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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Edizione provinciale di Genova


Grazie Goliardica !

I "Cipani Boys", leva 2001, pur senza vincere non sfigurano alla Nike Premier Cup

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Non hanno vinto il torneo. Neppure una gara delle tre disputate ma la Goliardicapolis esce a testa alta dal prestigioso torneo Nike Premier Cup per squadre dilettantistiche, leva 2001, disputato ad Altopascio.
Rimane il rammarico solo per il risultato finale ma la dirigenza, lo staff tecnico, tutti i ragazzi e in piccola parte anche il sottoscritto concludiamo la kermesse con enorme soddisfazione ed orgoglio per la prova offerta dalla squadra in questi due giorni di gare.

La redazione di LiguriaGol era stata contattata dagli organizzatori per aiutarli nella ricerca di una formazione del 2001 per rappresentare la nostra regione a questo torneo. Il primo pensiero, perché sembrava la scelta più giusta e logica, è stato quello di portare i campioni regionali in carica che, con merito, avevavo vinto il campionato fascia B nella scorsa stagione.

La società Goliardicapolis ha accettato l'invito con entusiasmo e, dopo più di un mese di preparativi, domenica pomeriggio è partita l'avventura con il viaggio verso l'albergo.
Due gironi da tre squadre, con i genovesi sorteggiati contro Tau Altopascio e i veneti del Graticolato, entrambe formazioni di alto livello, per giocarsi i due posti a disposizione per le semifinali.

Lunedì mattina, ore 9, il primo test contro i padroni di casa. Freddo e nebbia ci accolgono al risveglio ed anche sul terreno di gioco. L'impatto non è dei migliori. Nei primi minuti, dopo il fischio d'inizio, la Goliardica rischia di prendere subito gol e poco dopo subisce lo svantaggio. La tensione dell'evento, il clima, il campo nuovo e chissà cos'altro, tanti sono i motivi per il brutto inizio. Ma piano piano la squadra si sveglia dal torpore, si rilassa mentalmente e comincia a giocare, soprattutto ad essere più presente sul campo. A metà del primo tempo il pareggio di Zaami, bellissimo pallonetto sull'uscita del portiere, è una scossa, fa capire a tutti che la gara è alla pari, sotto tutti i punti di vista. I ragazzi di mister Cipani cominciano a confezionare le loro azioni in velocità, ad un tocco, che quando riescono è sempre un bel vedere. Prima del riposo si vedono negare un rigore abbastanza netto: su punizione dal limite calciata da Cipani junior, un difensore in barriera alza i gomiti e colpisce la palla, il regolamento parla chiaro ma l'arbitro chiude un occhio, e forse due, e lascia proseguire. Le proteste si sprecano ma non cambiano certamente la decisione, rimane solo il dubbio grosso come una casa.
La ripresa è ancora più bella, intensa e a ritmi altissimi e soprattutto ricca di colpi di scena. Dopo dieci minuti la Goliardica passa in vantaggio grazie al capitano Doria, abile a ribadire in rete una mischia in area. I toscani accusano il colpo e rimangono frastornati, provano in maniera frenetica a raggiungere il pari ma il nervosismo non li aiuta. Un aiutino, invece, lo concede ancora una volta l'arbitro che inizia sistematicamente a fischiare in una sola direzione. Un fallo, due, tre e in tutti i casi si poteva fischiare al contrario. Al quarto fischio, con conseguente punizione dai venti metri, la panchina sbotta e senza essere maleducata fa sentire le proprie ragioni. Il risultato è tremendo: allontanati in contemporanea mister e dirigente e, ciliegina amara sulla torta, palla nel sette e 2-2. Ma non finisce qui, sulle ali dell'entusiasmo ritrovato il Tau, due minuti dopo, ribalta completamente la sfida, segnando un bellissimo gol per il 3-2 finale che condanna i genovesi a rosicare, e non poco.
Per fortuna anche i veneti accusano il brutto esordio e nella partita contro il Tau prendono un'imbarcata perdendo 0-4, subendo in una sola gara il totale dei gol incassati in campionato fino ad ora.
Nella sfida decisiva per le semifinali, quindi, ai genovesi basta il pari ma devono fare i conti con le assenze di De Martini, espulso, e Zaami, infortunato: la battaglia contro il Tau ha lasciato sul campo, oltre al risultato, qualche vittima. Si gioca nel pomeriggio e la partita è tiratissima, poche le occasioni da entrambe le parti. Su l'unica vera palla-gol concessa è bravissimo Mignemi a respingere in angolo. Per il resto una gara di sacrificio, contro una squadra molto fisica ma che alla fine non riesce assolutamente a sfondare in alcun modo, grazie soprattutto all'ottima disposizione in campo dei Cipani Boys. Lo 0-0 al triplice fischio fa esultare tutta la truppa: l'obiettivo è raggiunto, si dorme in albergo con uno scopo, il giorno dopo si gioca ancora.

Martedì mattina, ore 10.00, la Goliardica è attesa da una semifinale davvero difficile contro l'Alcione, settore giovanile dell'hinterland milanese, una rosa composta da 22 ragazzi, intercambiabili tra di loro e senza abbassare in alcun modo il livello della squadra. Inoltre un fuoriclasse in mezzo al campo con il numero 5 sulle spalle: Nicolò Rovella, anagraficamente il più piccolo della squadra, nato a dicembre, ma nella testa già grande. Ottima visione di gioco, piedi buoni, classe cristallina, posizionamento perfetto sia in fase d'attacco che difensiva, già seguito da diverse società di A e B.
Questa seconda giornata è all'insegna del sole e cielo azzurro: sembra di essere da un'altra parte in confronto a 24 ore prima. Prima della gara che ci interessa maggiormente, il Tau vince il derby strapazzando per 3-0 l'Atletico Lucca, squadra chiamata all'ultimo momento a sostituire i torinesi del Lascaris nel torneo, e vola in finale.
Non so di preciso quale discorso abbia fatto mister Cipani ai suoi ragazzi nello spogliatoio ma le parole usate sembrano aver sortito un grande effetto, toccando le corde giuste. Fin da subito tutti sono quasi perfetti: difesa a tre, pressing ed ottima occupazione degli spazi a centrocampo e in attacco, con marcatura quasi a uomo su Rovella, il faro avversario.
La partita è intensa, i milanesi sono più forti ma non riescono a sviluppare le trame di gioco del giorno prima perché la Goliardica ribatte colpo su colpo. Purtroppo, sul finire del primo tempo, un errore difensivo con rinvio maldestro concede la palla a Rovella che dai 20 metri tira una botta secca nell'angolino basso alla sinistra di Adamoli. Vantaggio Alcione e dall'esultanza incontenibile dopo il gol si capisce quanto dura sia stata finora per loro.
Nella ripresa i granata, oggi in maglia grigia, non mollano assolutamente ed anzi impegnano ancor di più gli avversari. Per quasi otto minuti consecutivi pressano l'Alcione nella propria metà campo, senza creare grossi pericoli ma facendo capire che la gara non è affatto finita. In contropiede gli arancioblu vanno vicinissimi al 2-0, brava la difesa a respingere sulla linea, ma è l'unico vero pericolo corso nei secondi venti minuti di gioco. A cinque dalla fine arriva l'occasione che potrebbe cambiare completamente lo sorti della gara: ottimo Galliano sul fondo, aggira il diretto avversario, entra in area e, parallelo sulla linea, viene steso dal raddoppio difensivo, l'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. In panchina si esulta ma i rigoristi principali siedono lì e dagli undici metri si presenta De Martini: portiere da una parte e palla dall'altra ma purtroppo un metro fuori. Per il numero 10 dei genovesi un torneo davvero sfortunato negli episodi: espulsione eccessiva nella prima partita con conseguente assenza nella seconda e penalty sbagliato nella terza.
I minuti conclusivi trascorrono con l'Alcione in apnea in attesa del triplice fischio e con la Goliardica che cerca il pari senza trovarlo. Alla fine le facce buie durano un attimo, ci si rende subito conto dell'ottima prestazione e i complimenti fioccano da tutte le parti: organizzatori ed avversari. Vincere è bello ma perdere con onore rimane sempre un ottimo risultato, soprattutto a livello giovanile dove questo dovrebbe contare ancor di più. In questi due giorni la Goliardica 2001 ha aggiunto un altro mattoncino davvero importante alla sua crescita, di squadra ed individuale.
Per la cronaca la finale è vinta dall'Alcione per 2-0 sul Tau, gol ed assist di Rovella, tanto per cambiare. Giusto così, ha vinto la squadra più forte con in campo il giocatore migliore del torneo.
Torniamo a casa felici. Esperienza indimenticabile.

GOLIARDICAPOLIS - Rosa e Staff
Adamoli Emiliano (2002, p), Biagi Matteo, Bonci Stefano, Cipani Luca, De Martini Alessio, Doria Lorenzo (cap), Galleri Simone, Galliano Tommaso, Ganassoli Giacomo, Maini Marco, Mignemi Gabriele (p), Perasso Tommaso, Pittaluga Filippo, Scarantino Federico, Sottimano Luca, Strada Nicolò, Tarsimuri Edoardo, Zaami Mattia.
Cipani Leone (mister), Senarega Roberto (vice), Tarsimuri Gianluca (dirigente accompagnatore)

 

NdR: nei prossimi giorni sulla pagina fb liguriagol-sito web caricherò tutte le altre foto dell'evento

 

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  Scritto da Lorenzo Ori il 29/12/2015
 

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