Primavera: la Sampdoria cede ai quarti, Juve in semifinale
Finisce il sogno della Sampdoria, sconfitta 1-0 dalla Juventus nei quarti di finale del campionato Primavera.
Un po' di rammarico per il risultato finale che non rende onore ai ragazzi di mister Pedone, protagonisti di un'ottima partita ma rei di aver fallito diverse occasioni e soprattutto di non aver sfruttato la superiorità numerica per buona parte della ripresa. La Sampdoria, comunque, esce dal torneo a testa alta, protagonista di un'annata indimenticabile. Erano sette anni, dalla stagione 2009/10, che i blucerchiati non disputavano le Final Eight: quando persero in semifinale nel derby contro il Genoa, poi vittorioso nel torneo in finale contro l'Empoli.
Il gol decisivo arriva sul finire del primo tempo e lo realizza Andi Zeqiri, nato in Svizzera e di origini albanesi, giocatore del 1999 chiamato in campo a sostituire Kean. Bravo l'attaccante a sfruttare un rimpallo in area e a colpire in scivolata ma davvero imperdonabile l'errore in uscita palla della difesa blucerchiata. Prima e dopo la rete, tante le possibilità da una parte e dall'altra di segnare ma la bravura dei portieri e l'imprecisione davanti alla porta hanno fatto in modo che la gara si risolvesse con il minimo scarto.
Da segnalare, con curiosità, la prima gara ufficiale in Italia della tecnologia Video Assistant Referee, la famosa moviola in campo, che non ha avuto occasione di mostrarsi per mancanza di episodi discutibili. Nel gol segnato potevano esserci gli estremi del rigore ma è stato concesso giustamente il vantaggio mentre per l'espulsione non viene preso in considerazione il doppio giallo ma solo il caso di rosso diretto.
JUVENTUS - SAMPDORIA 1 - 0
Marcatore: 39'pt Zeqiri
JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Beruatto, Vogliacco, Coccolo, Rogerio; Clemenza, Kanouté (21'st Bove), Caligara; Leris, Zeqiri (18'st Semprini), Matheus Pereira (35'st Mosti). A disposizione: Loria, Marricchi, Muratore, Tripaldelli, Touré, Ndiaye, Galtarossa, Merio, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Fabio Grosso
SAMPDORIA (4-3-2-1): Krapikas; Tomic, Leverbe, Pastor, Tissone; Tessiore, Cioce (30'st Gabbani), Ejjaki (6'st Criscuolo); Baumgartner (36'st Curito dos Santos), Balde; Gomes Ricciulli. A disposizione: Cavagnaro, Piccardo, Doda, Gilardi, Oliana, Romei, De Nicolò, Cuomo, Testa. Allenatore: Francesco Pedone
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina; assistenti: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Pasquale De Meo di Foggia
Ammoniti: 36'pt Baumgartner (S), 3'st Tessiore (S), 14'st Caligara (J), 14'st Tomic (S), 40'st Mosti (J)
Espulso: Coccolo (J) per doppia ammonizione al 30'pt e al 12'st