Il tennista ligure Fabio Fognini ha vinto il torneo di Stoccarda battendo in finale il tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 25 del tennis mondiale, per 5-7 6-4 6-4. Questo è il suo primo titolo ATP che vince in carriera, finora aveva raggiunto e perso due finali a Bucarest e San Pietroburgo e conquistato nove tornei Challengers. Dieci tornei vinti, tutti sulla terra rossa, che confermano la superficie preferita del talento tennistico nostrano, nato a Sanremo e residente con la famiglia ad Arma di Taggia. E' anche la prima volta che un italiano vince il torneo di Stoccarda, finora solo Andrea Gaudenzi era arrivato in finale nel 1994, perdendo contro lo spagnolo Alberto Berasategui.

I due giocatori sono arrivati a questa finale senza perdere un set. Kohlschreiber battendo Monfils e Hanescu, nei quarti e in semi, mentre Fognini, dopo Ward e Leo Mayer ai primi turni, ha dovuto sconfiggere ai quarti la testa di serie numero 1 del torneo Tommy Haas, numero 11 delle classifiche mondiali, con un netto 6-2 6-4. In semifinale ancora un facile 6-1 6-3 nei confonti dello spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 58. Due i precedenti a favore di Kohlschreiber, nessun set vinto da Fognini, entrambi nel 2012, una volta sulla terra e una sul cemento.

La finale è stata una battaglia, finita in tre set combattutissimi. Nel primo set Fognini è andato avanti di un break ma non è riuscito a tenere il vantaggio, perdendo il servizio per due volte, e il tedesco ha incassato il primo set per 7-5. Dopo aver perso malamente il set, il ligure, invece di demoralizzarsi e arrendersi, ha cambiato marcia. Break in apertura e vantaggio mantenuto fino al 5-3 e servizio del tedesco, dove si è visto annullare ben cinque set point. Ma Fabio ha mantenuto i nervi saldi e la propria battuta, vincendo il set 6-4 e pareggiando i conti. Sullo slancio del set vinto, Fognini è andato avanti con due break di vantaggio, portandosi sul 4-1 e servizio ma un passaggio a vuoto ha permesso al tedesco di accorciare le distanze ed iniziare una rimonta che poteva diventare rischiosa. Il tennista ligure è riuscito a mantenere la calma, dimostrando una crescita mentale importante, e non ha più concesso palle break, chiudendo il set, al primo match-point disponibile, per 6-4.

Un grande risultato per Fabio Fognini che scrive il suo nome in un albo d'oro nel quale troviamo gente del calibro di Borg, Lendl, Muster, Kuerten, Agassi, Nadal e Del Potro. Con questo risultato il tennista sanremese diventa il numero 25 del mondo, poco dietro all'altoatesino Andreas Seppi. In questo torneo Fabio ha dato l'impressione di essere finalmente maturato e oggi, a 26 anni, l'eterna promessa del nostro tennis, potrebbe iniziare una carriera di successi come il suo talento gli permetterebbe di avere.