La Football Club Veloce è campione regionale della leva 99 ed ottiene il titolo con merito, per l'ottima annata condotta e per aver vinto una finale equilibrata contro la Lavagnese. Alla fine la differenza la fa il gol segnato dal bomber Daniel Saporito, oltre 30 centri in stagione, dopo dieci minuti e la solita difesa davvero forte che ancora una volta riesce a mantenere a secco di reti gli avversari.

I granata chiudono il loro torneo da imbattuti, con 106 gol fatti e solo 15 subiti in 24 gare, con la porta inviolata per metà delle volte, 19 vittorie e 5 pareggi: un ruolino di marcia davvero imperioso. La Lavagnese esce a testa alta a fine gara e può andare fiera del percorso di quest'anno, nella finale è mancato il guizzo ed un pizzico di fortuna e, come sempre accade, al triplice fischio una squadra gioisce e l'altra si rammarica.

La gara ha visto le due formazioni prendere il sopravvento un tempo a testa. Nella prima frazione la Veloce entra meglio in campo, più convinta e sicura dei propri mezzi, realizza il gol decisivo e crea diverse palle gol per il raddoppio mentre la Lavagnese non riesce neppure a fare un tiro in porta. Il gol della vittoria è davvero bello e non sembra casuale ma uno schema studiato in allenamento: bravo Doci a pressare il difensore sulla destra conquistando una rimessa laterale vicino alla bandierina, Pellicciotta batte con le mani e i movimenti di Magnani e Colombino confezionano una doppia spizzata di testa che fa giungere la palla in mezzo all'area, dove Saporito è lesto ad anticipare Demartini e bravissimo a girare in porta con una mezza girata di collo piede: traversa e palla in rete. Nonostante il dominio granata il primo tempo si chiude solo 1-0 e la partita rimane aperta, grazie al portiere Camici, pronto ad evitare il tracollo in più di un'occasione: la più netta una bella uscita su una mischia, a chiudere la conclusione da due passi di Pellicciotta.

Nella ripresa i bianconeri sembrano un'altra squadra, l'inserimento di nuovi innesti, Martino, Monteverde e Tuvo, porta maggior brio alla manovra e la gara diventa più equilibrata. I ragazzi di Massimo Ulivi premono alla ricerca del pareggio, creando alcune occasioni con tiri da fuori e palle crossate in mezzo all'area, ma per imprecisione e bravura del reparto difensivo avversario, soprattutto del portiere Lapi, il risultato non cambia fino alla fine. La Veloce è costretta ad abbassare il baricentro ma riesce a pungere più di una volta, quasi sempre con Saporito, fortissimo a puntare l'uomo e saltarlo. Il fuoriclasse granata fa respirare la squadra, conquistando punizioni preziose e forse anche un rigore non concesso, e crea l'unica vera occasione della ripresa per i suoi, con un assist per Doci che pressato arriva tardi di un soffio all'appuntamento con la deviazione da due passi. L'ultimo brivido della gara arriva in area granata a tempo scaduto: tutti dentro a saltare, compreso il numero 1 bianconero e palla che in mischia qualcuno indirizza verso la porta ma Lapi e i difensori sono ancora una volta bravi a respingere. E' l'ultima immagine della partita prima del fischio dell'arbitro, ottima la direzione di gara del genovese La Spina, poi è solo festa da una parte e tristezza dall'altra. 

LAVAGNESE: 1 Riccardo Camici, 2 Gabriele Demartini, 3 Mykyta Rosa, 4 Francesco Ghirlanda, 5 Giacomo Bacigalupo (C), 6 Sergio Barbieri, 7 Samuele Selva, 8 Lorenzo Barilari, 9 Yuri Abbate, 10 Cataldo Carluccio, 11 Guglielmo Vaccaro; 12 Simone Bussanich, 13 Davide Morano, 14 Michele Zapelli, 15 Mattia Garbarino, 16 Daniele Martino, 17 Pietro Monteverde, 18 Gabriele Tuvo. Allenatore: Massimo Ulivi

VELOCE: 1 Maximilien Lapi, 2 Alberto Pellicciotta, 3 Loris Giusto, 4 Gregorio Rebizzo, 5 Sahel Garzoglio, 6 Daniele Magnani, 7 Daniel Saporito, 8 Matteo Olivieri (C), 9 Gentian Doci, 10 Davide Colombino, 11 Simone Martino; 12 Mattia Di Chiazza, 13 Matteo Marcello, 14 Mirko Pesce, 15 Michele Gagliardo, 16 Gabriele Pintacuda, 17 Matteo Manfrini, 18 Davide Penna. Allenatore: Maurizio Penna

Arbitro: Matteo La Spina di Genova

Le pagelle dei campioni liguri:

E' sempre difficile stilare pagelle e note di merito per i ragazzi che scendono in campo, il giudizio è soggettivo e non sempre la vediamo tutti allo stesso modo. Stavolta voglio provare il giochino anch'io e questo è ciò che penso dopo aver visto giocare questi ragazzi nelle due gare più importanti della loro stagione.

La Veloce è una squadra, ma una squadra nel vero senso della parola, un gruppo unito, coeso, che rema tutto dalla stessa parte. Gran parte del merito di tutto ciò va allo staff tecnico e dirigenziale che segue questa leva: il mister Maurizio Penna coadiuvato dal vice Alberto Zunino, e gli accompagnatori Enrico Lapi ed Ermanno Olivieri, quest'ultimo anche guardalinee ufficiale.

Maximilien Lapi: il "teutonico" Max è davvero un ottimo portiere, gran fisico ed ultimo baluardo di un muro difensivo quasi impenetrabile. Quando i suoi compagni non riescono ad arginare lui è sempre pronto a metterci una pezza.

Alberto Pellicciotta e Loris Giusto: i due laterali bassi sono stantuffi nei corridoi del campo. Spingono e difendono allo stesso modo e sulle fasce la vita per gli avversari è dura. 

Gregorio Rebizzo e Sahel Garzoglio: coppia superlativa di centrali difensivi e passare nel mezzo è davvero difficile con loro in campo.

Daniele Magnani: un centrocampista con i fiocchi, cattivo al punto giusto senza avere un grande fisico e davvero intelligente. A prima vista non si nota tanto ma il suo lavoro è veramente prezioso.

Matteo Olivieri: il capitano. Metronomo del centrocampo e smistatore di palloni. Una presenza costante nel cuore del gioco.

Davide Colombino: un falso 10, il numero sulla maglia trae in inganno perché lui non è il classico trequartista da immaginario collettivo. I piedi ci sono, anzi, ma quello che davvero colpisce è la sua grinta. Lui c'è sempre, lotta contro tutti, pressa, contrasta, fa segnare e segna. Un'altro tassello in un centrocampo di livello.

Simone Martino: il laterale alto sinistro. Un furetto, piccolo ma tignoso e con piedi discreti

Gentian Doci: il centravanti della squadra. Gentian non segna tantissimo ma con il suo fisico e i suoi piedi tiene impegnata da solo la difesa avversaria. Pressa, recupera, si appoggia in tutti i modi. Fondamentale.

Daniel Saporito: è il fuoriclasse e bomber della squadra, nei 25 metri finali è devastante, con una tecnica superiore alla media. Nonostante queste qualità non è una primadonna e se c'è da usare la mazza Daniel non si tira indietro e lo troviamo spesso a dare una mano anche in fase difensiva.

Un applauso a tutti gli altri ragazzi della rosa, magari utilizzati meno ma sempre fondamentali per la costruzione di una squadra: il secondo portiere Mattia Di Chiazza, Gabriele Pintacuda, autore di 15 reti in campionato, Matteo Marcello, Mirko Pesce, Michele Gagliardo, Matteo Manfrini, Davide Penna, Jacopo Paggi, Ermal Nikolli, Filippo Picarelli, Andrea Frigerio e Lorenzo Sciotto. Spero di non aver dimenticato qualcuno.

N.d.R. Su questa pagina ho caricato una trentina di scatti di Monica Lanzi. Tutte le altre foto della gara le potrete visionare da domani sulla pagina facebook "liguriagol - sito web". Sono circa 150 foto. Buona visione.