Eccellenza: Finale in Serie D
Il Finale vince il campionato e torna in Serie D dopo oltre mezzo secolo. In quella stagione, 1964-65, il girone A fu vinto dal Rapallo Ruentes e i giallorossi, penultimi in classifica, furono retrocessi nell'allora Prima Categoria, quinto livello dei tornei in Italia. Corsi e ricorsi storici perché proprio a Rapallo allo stadio Umberto Macera, teatro anche lo scorso anno della promozione del Ligorna, i giallorossi di mister Buttu ottengono l'aritmetico primo posto con il conseguente salto nel massimo campionato dilettantistico nostrano.
Una vittoria meritata e per certi versi inattesa ad inizio torneo, con l'Unione Sanremo che godeva dei favori del pronostico in maniera abbastanza netta. Ma il Finale, nel corso dei mesi, ha saputo mantenere un livello altissimo, restando imbattuto per 23 giornate prima della batosta interna, 0-5, proprio nello scontro diretto contro i matuziani. Una sconfitta seguita dal pareggio colto in extremis a Santa Margherita Ligure, dopo essere stati dominati dagli Orange di Camisa per tutta la gara, che ha significato l'aggancio di Sanremo in classifica. Una squadra priva di attributi avrebbe sicuramente mollato la presa, lasciando il via libera agli avversari. I ragazzi di Buttu, invece, hanno saputo reagire vincendo quattro partite consecutive mentre i biancazzurri crollavano inesorabilmente, con tre sconfitte, impegnati sul doppio fronte coppa e campionato.
Nella penultima giornata al Finale bastava un pareggio al Macera e se ai padroni di casa fosse bastato forse la gara sarebbe potuta finire a tarallucci e vino. Ma ai bianconeri serviva la vittoria e gli ospiti hanno dilagato inesorabilmente con un 6-1 tennistico: Scalia al quarto d'ora, doppietta di Jawo su rigore alla mezz'ora e ad inizio ripresa, poi Vittori e Basso prima della rete della bandiera di Niang, ed infine Genta. Grande festa in campo e sugli spalti con folta rappresentanza di colori giallorossi.
Adesso tutti a tifare Unione Sanremo nella finalissima di Coppa Italia, per alzare il trofeo e soprattutto per salire in Serie D da un'altra porta. Fra le rivali lo spera il Magra Azzurri che ha agganciato i matuziani al secondo posto ma eviterebbe volentieri di giocarsi tutto nello scontro diretto all'ultima giornata.
In zona retrocessione playout sicuri per Baiardo, Busalla e Rapallo mentre è da decidere la quarta formazione. La Cairese ha ancora qualche chance di salvezza diretta ma dovrà vincere in casa contro il Baiardo ed attendere qualche buona notizia dagli altri campi. La possibilità, però, non è facile: a Ventimiglia e Voltrese basta un pari casalingo contro le già salve Sammargheritese e Rivasamba e la sconfitta pare davvero improbabile, rimane solo il Real Valdivara impegnato al Colombo contro il Rapallo e sicuro di salvarsi solo con un successo contro i ruentini. Insomma salvo grandi sorprese la lotta sembra essere tra Cairese e Real Valdivara dove una si salva e l'altra si giocherà tutto ai playout.