Comunicato stampa del Ceriale: Sardo resta alla guida della squadra
L'ASD Ceriale rende nota, con un Comunicato Ufficiale, la decisione di respingere le dimissioni dell'allenatore Enrico Sardo. Il mister era arrivato a questa decisione mercoledì dopo il recupero casalingo contro la Sestrese finito 0-5, un risultato difficile da digerire con i cinque gol presi nel primo tempo in 35 minuti. La ciliegina sulla amara torta di una situazione di classifica difficile, con sette punti in 10 gare e ultimo posto in classifica nel girone A di Promozione.
Enrico Sardo è ancora l’allenatore dell’ASD Ceriale Progetto Calcio
A seguito della riunione del direttivo societario svoltasi ieri sera, sono state respinte le dimissioni dell’allenatore il quale sarà reintegrato nello staff tecnico e da stasera ricomincerà la normale attività.
Da parte di tutta la società bianco blu – e dei giocatori – non è mai stato palesato nessun dubbio riguardo l’operato di Enrico Sardo fino a questo punto, consapevoli tutti che l’attuale posizione in classifica sia attribuibile ad una concatenazione di più fattori.
Le dichiarazioni del Direttore Sportivo Degola:
“Per una persona come Enrico Sardo - che ci mette il cuore in tutto quello che fa- digerire uno 0-5 nei primi 45’ non è stato sicuramente semplice e le sue dimissioni a caldo possono essere giustificate e un segnale forte.
Ho avuto modo di confrontarmi anche con tutta la rosa ed esporre il mio pensiero in maniera chiara e decisa: per me ci deve essere un’inversione di rotta immediata da parte di tutti, a partire dall’atteggiamento in campo. Voglio vedere 11 giocatori mangiarsi il campo e la panchina pronta ad entrare ancora più aggressiva. Abbiamo dimostrato più volte che sappiamo giocare e vincere, dobbiamo solo ricominciare a farlo.
Io da qualche settimana sono già al lavoro per il mercato alle porte e spero di piazzare almeno un paio di colpi importanti anche a costo di rinunciare a qualche pedina e fare dei tagli scomodi.
Riponiamo ancora fiducia nell’allenatore che è stato scelto quindi ci siamo sentiti in dovere di andare oltre e continuare a lavorare sodo”.