Finale Coppa Italia Eccellenza posticipata al 27 aprile
Si giocherà il 27 aprile, e non il 20 come prevedeva il calendario ufficiale della manifestazione, la finalissima di Coppa Italia di Eccellenza tra Unione Sanremo e Mazara Calcio, con calcio d'inizio alle ore 15:30.
Nel Comunicato Federale ufficializzati anche i due squalificati: per i matuziani il centrocampista Giovanni Campanaro, fermato per una giornata dal giudice sportivo per aver preso la seconda ammonizione, mentre i gialloblu dovranno fare a meno dell'attaccante Francesco Erbini, esperto capitano dei siciliani e giocatore che può vantare oltre 200 presenze in Serie C, espulso a Cassino e sanzionato con due turni di stop per aver rivolto espressioni irriguardose nei confronti del Direttore di Gara.
Teatro della sfida sarà lo Stadio Comunale Gino Bozzi di Firenze, noto anche come stadio delle “Due Strade”, terreno di casa delle squadre calcistiche Porta Romana di Eccellenza Toscana, Rondinella Marzocco di Seconda Categoria Toscana, e da tre stagioni, della formazione Primavera della Fiorentina. Un campo davvero storico del capoluogo toscano e con una curiosità legata al nome che potrete leggere in maniera netta e chiara in questo articolo pubblicato sul sito ViolaNews.com del 03/02/2016:
Durante l’ultima seduta la giunta fiorentina ha deliberato, quest’oggi, una variazione importante che riguarda lo stadio delle “Due Strade”. Grazie soprattutto all’impegno profuso dell’assessore allo sport Andrea Vannucci negli ultimi mesi, lo stadio delle “Due Strade” (mai intitolato ufficialmente a nessuno in passato secondo i controlli effettuati dall’assessore stesso), come da delibera odierna, verrà ufficialmente intestato nei prossimi giorni a Gino Bozzi, il partigiano fiorentino morto il 4 gennaio 1944 a Pistoia, dopo avere riportato gravi ferite in seguito ad un agguato di militanti fascisti la settimana precedente.
Nelle settimane successive alla liberazione di Firenze, avvenuta l’11 agosto 1944, il nome dello stadio delle “Due Strade”, per dare anche un forte segnale di cambiamento politico alla popolazione fiorentina, passò da “Stadio del Littorio” a “Gino Bozzi”, anche se, ufficialmente, non venne mai ratificata questa denominazione. Nel dicembre del 1944 per commemorare la memoria del partigiano fiorentino, venne organizzata anche una manifestazione, la “Coppa Bozzi”, a cui presero parte 48 squadre. Nello stesso periodo, nell’intento di ricordare Gino Bozzi, nacque anche una squadra di calcio denominata “Movimento Giovanile Comunista Gino Bozzi”, che disputava le gare interne presso lo stadio delle “Due Strade”, la quale formazione si tolse anche la soddisfazione di battere per 1-0 addirittura la Fiorentina nella prima gara ufficiale disputata dai viola nel dopoguerra il 2 aprile 1945.
Sparirà, quindi, l’attuale denominazione “Bruno Buozzi” che, tra l’altro, non aveva mai trovato una ragione logica di esistere, se non quella di un errore marchiano commesso in passato, il quale, ripetuto e mai corretto, aveva indotto all’errore diverse istituzioni, tra cui la FIGC stessa.