Punizione pesante per l'Albenga: tre gare casalinghe senza pubblico
Mano del giudice pesante nei confronti dell'Albenga che, in seguito alle intemperanze dei propri tifosi, contenute nel referto arbitrale, punisce la società ingauna con una sanzione disciplinare importante: tre gare a porte chiuse ed ammenda di 1000 euro.
Immediata la replica del club di tifosi dei "Fedelissimi Bianconeri".
Comunicato Ufficiale n49
PROMOZIONE GARE DEL 8/2/2015
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
ALBENGA 1928: 3 gare a porte chiuse ed ammenda € 1.000,00.
Il G.S.
- rilevato che, stando alle risultanze contenute nel referto arbitrale, per tutta la durata della partita, gli ufficiali di gara venivano fatti oggetto di reiterati insulti e gravi minacce da parte dei sostenitori del sodalizio ospitante;
- rilevato inoltre che, al termine della gara, sostenitori della squadra ospitante attingevano con secchi di liquido e sputi la terna arbitrale mentre la stessa usciva dal terreno di giuoco;
- considerato che la società ospitante è già stata sanzionata per tre volte da Questo Giudice nella corrente stagione sportiva, come da CC.UU. del 7 novembre 2014, 14 novembre 2014 e 15 gennaio 2015;
- considerato, altresì, che l'ultima sanzione irrogata da Questo Giudice nei confronti del sodalizio ospitante per fatti dei propri sostenitori consisteva nella pena dell'ammenda con diffida per l'applicazione di più grave sanzione al ripetersi di simili intemperanze;
- constatato che simili condotte, anche in considerazione della loro reiterazione in così breve lasso di tempo, costituiscono un'inaccettabile manifestazione di disprezzo nei confronti della classe arbitrale e che tale contegno non dovrebbe avere cittadinanza alcuna nell'ambito delle competizioni sportive;
- ritenuto, pertanto, che alla luce della condotta descritta nel referto arbitrale, debba applicarsi non solo la sanzione pecuniaria ma, altresì, la sanzione prevista dall'art. 18 co. 1 le. d) C.G.S..
Ciò premesso,
delibera che la società ALBENGA 1928 disputi tre gare a porte chiuse e dispone l'inflizione di un'ammenda pari ad € 1.000,00.
Comunicato dei Fedelissimi Bianconeri:
"A OGGI ABBIAMO LA CONFERMA COME SIA IN ATTO DALLA FEDERAZIONE E DALLA CLASSE ARBITRALE UN COMPLOTTO CONTRO L'ALBENGA CALCIO.
L'AMMENDA INFLITTA ALLA NOSTRA SOCIETA' NON TROVA RISCONTRO NEMMENO PER SODALIZI CHE FREQUENTANO I CAMPIONATI DI C E D.
NOI STESSI DOMENICA ERAVAMO SUGLI SPALTI DELLO STADIO RIVA E NON ABBIAMO RISCONTRATO NESSUN TIPO DI COMPORTAMENTO COME SCRITTO SUL COMUNICATO DELLA FEDERAZIONE.
POSSONO ESSERCI STATI DELLE INVETTIVE CONTRO LA TERNA DOVUTE ANCHE ALLO SCARSISSIMO LIVELLO DI ARBITRAGGIO DI QUEST'ULTIMA, MA SONO SITUAZIONI CHE SUCCEDONO OGNI DOMENICA IN TUTTE LE CATEGORIE DELLA NOSTRA REGIONE, E CHE AL MASSIMO VENGONO PUNITE CON UN QUINTO DELLA CIFRA CON CUI INVECE E' STATA PUNITA LA NOSTRA SOCIETA'.
DI QUI SI CAPISCE COME SI VOGLIA DESTABILIZZARE L'ALBENGA CALCIO, E QUESTO NON SUCCEDE SOLO A LIVELLO PRIMA SQUADRA MA BENSI ANCHE NELLE CATEGORIE INFERIORI AD INIZIARE DALLA JUNIORES VITTIMA OGNI SABATO DI SVISTE ARBITRALI CLAMOROSE.
INVITIAMO PERTANO IL NOSTRO PRESIDENTE A INOLTRARE RICORSO PERCHE' ORAMAI LA MISURA E' COLMA E NON PUO' UNA SOCIETA' COME L'ALBENGA, CHE IN QUESTI ANNI E' STATA UN ESEMPIO PER TUTTI ANCHE E SOPRATTUTTO PER LE TANTE INIZIATIVE BENEFICHE, TENERE LA BOCCA CHIUSA E SUBIRE CERTI TIPI DI ATTACCHI.
E' UNA COSA INACCETTABILE.
CLUB FEDELISSIMI BIANCONERI