Pandev e Quagliarella, veterani di qualità
Nel mondo del calcio esistono tanti giocatori in grado di andare ben al di là sia delle aspettative sia dei limiti fisici e di età. Nel contesto attuale, la città di Genova può contare su due grandi veterani del pallone che hanno fatto la storia della Serie A negli ultimi dieci anni, uno in rossoblu e l'altro in blucerchiato. Parliamo di Goran Pandev e Fabio Quagliarella, due classe 1983 che anche quest'anno hanno dimostrato di essere i grandi trascinatori di Genova e Sampdoria, due squadre storiche che si stanno avviando alla salvezza in Serie A dopo un'annata tribolata che segue alcune stagioni piuttosto complicate per entrambe le squadre sotto la Lanterna. Nonostante ciò, anche la prossima stagione del massimo campionato italiano avrà una nuova versione del derby genoano, il confronto cittadino più sentito del calcio tricolore insieme al derby tra Roma e Lazio, e senza dubbio uno di quelli con più storia e folklore, nonostante entrambe le squadre non vincano un titolo ormai da molto tempo.
Nella stagione che si sta per concludere, tuttavia, sia l'attaccante macedone del Genoa sia il centravanti napoletano della Samp si sono affermati nuovamente come degli elementi dal valore sicuro per la loro squadra. Per quanto riguarda Pandev, parliamo di un attaccante poliedrico in grado di giocare praticamente in ogni posizione d'attacco, da quella di trequartista a quella di punta, senza disdegnare di allargarsi sulla fascia per generare gioco e poter realizzare così molti assist, una delle sue specialità. L'ex attaccante di Inter e Napoli è il miglior cannoniere dei genoani nell'attuale campionato di Serie A con nove reti registrate, ben quattro in più del centravanti titolare Andrea Pinamonti. Nonostante non sia andato in goal, il macedone è stato tra i protagonisti della vittoria del Genoa nell'ultimo derby, un trionfo che ha dato la spinta finale ai rossoblu per ottenere virtualmente una salvezza anticipata quando mancano tre giornate alla fine e i punti sul Lecce terzultimo sono adesso quattro. Pandev, al Genoa dal 2015, ha segnato solamente 21 reti in 123 presenze in rossoblu, ma quest'anno ha vissuto la sua migliore stagione dal punto di vista realizzativo e sogna adesso di arrivare in doppia cifra, qualcosa che era riuscito a fare solamente con la Lazio oltre dieci anni fa.
Capocannoniere del campionato italiano l'anno scorso, Fabio Quagliarella non è riuscito a ripetersi nella corsa al titolo di miglior goleador in questa stagione, una corsa che vede Cristiano Ronaldo come grande favorito dalle scommesse sul calcio online in questo momento. L'attaccante di Castellammare di Stabia, il quale ha vissuto una stagione 2018-19 ad altissimi livelli, è passato dai 26 goal dell'anno scorso agli 11 attuali. Il suo contributo in zona goal è stato comunque decisivo per una Sampdoria che all'inizio della stagione attuale era partita malissimo sotto la gestione di Eusebio Di Francesco, rischiando così di retrocedere. Nel mese di ottobre, l'arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina blucerchiata ha tuttavia cambiato le carte in tavola riuscendo così a dare una scossa importante alla squadra per poter recuperare le posizioni perdute in campionato, nonostante la qualificazione per le competizioni europee sia rimasta comunque una chimera. Con la gestione del tecnico romano, la Sampdoria è riuscita comunque ad alzare la testa e la salvezza ottenuta con varie giornate d'anticipo è stata un obiettivo importante, visto come era iniziata la stagione.
In questo contesto, Quagliarella è stato un capitano e un leader assoluto, sia per i suoi 12 goal in totale, che lo rendono il miglior marcatore della squadra insieme a Manolo Gabbiadini, sia per il suo spirito battagliero sia per la fiducia data ai compagni di squadra, ispirandoli a non mollare nei momenti più difficili.