Anticipo di Eccellenza: Rapallo batte Imperia e resta al comando
Nerazzurri sciuponi puniti dalla tripletta di Davide Paterno
Torna al Macera dopo 18 anni la sfida tra Rapallo ed Imperia, questa volta valida per il campionato di Eccellenza, con i bianconeri padroni di casa che battono per 3-1 i nerazzurri.
Primi venti minuti tutti a favore degli ospiti che creano diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Ma come spesso succede nel calcio alla prima possibilità il Rapallo si porta in vantaggio grazie a Davide Paterno. Alla mezz'ora l'Imperia raggiunge il meritato pareggio: corner battuto da Prunecchi, palla che arriva sui piedi di Giuseppe Giglio che insacca. Cinque minuti dopo gli ospiti potrebbero ribaltare la gara ma il tiro di Castagna è parato alla grande da Marco Nassano che devia in angolo. Finisce 1-1 il primo tempo, dominato dall'Imperia che non concretizza a dovere.
All'inizio della ripresa il Rapallo parte bene e, in meno di un quarto d'ora, Paterno realizza altri due gol che chiudono la gara. L'attaccante, autore quindi di una fantastica tripletta, prima mette dentro con un colpo di testa su un'azione da calcio d'angolo e poi, sul filo del fuorigioco, appoggia in rete un cross rasoterra di Florio. Dopo le occasioni fallite nel primo tempo e sotto di due gol, i nerazzurri si innervosiscono e alla mezz'ora a farne le spese è l'allenatore Gian Luca Bocchi espulso per proteste. I bianconeri controllano la gara fino al triplice fischio e confermano la vittoria esterna alla prima giornata, volando da soli in testa alla classifica in attesa delle gare di domani.
RAPALLO: Nassano, Canessa, Capelli, Pereyra, Maucci, Livellara, Macaj, Ranieri, Paterno, Florio, Musico. A disposizione: Bellafronte, Cazzulo, Costa, De Ferrari, Della Pina, Rossi, Pelosin. Allenatore: Stefano Fresia
IMPERIA: Trucco, Amoretti, Bruno, Franco, Alberti, Corio, Garattoni, De Simeis, Prunecchi, Giglio, Castagna. A disposizione: Rinaldi, Basso, Taliercio, Panizzi, Semeria, Casassa Vigna, Dominici.
Arbitro: Ivan Falvo di Genova
Assistenti: Paola Selvini e Luigi Arado di Genova