2E: mano pesante del Giudice sull'Atletico Casarza
Dopo i fatti accaduti nei minuti finali della gara tra Atletico Casarza e Borgo Rapallo, Seconda Categoria girone E, disputata sabato scorso, il Giudice ha emesso un verdetto netto e pesante nei confronti della squadra di casa. Partita persa per 0-3 a tavolino, cinque giocatori squalificati per 4 turni ed uno sospeso per oltre due anni, oltre a 200 euro di multa.
Ora si attendono le repliche, i giocatori dell'Atletico fin da subito hanno negato l'accaduto dicendo che fosse stato l'arbitro a colpire uno di loro e non viceversa.
Ad ogni modo ennesimo caso di follia umana.
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Gara del 20/02/2016 ATLETICO CASARZA LIGURE - BORGO RAPALLO 98
Gara interrotta al 44º minuto del 2º tempo;
Il Giudice Sportivo Territoriale, esaminando il rapporto e il supplemento di rapporto della gara in oggetto, dai quali si evince che:
- al 44º minuto del 2º tempo, dopo aver fischiato contro la squadra ospitante un fuorigioco, l'arbitro veniva aggredito da tutti i giocatori dell'Atletico Casarza ad eccezione del portiere;
- circondato sotto la tribuna e nelle vicinanze della scala che porta agli spogliatoi, l'arbitro veniva spinto e trattenuto per le braccia (al fine di evitare l'estrazione del cartellino rosso).
- L'arbitro distingueva, quali fautori di questo comportamento antisportivo e minaccioso, i seguenti giocatori dell'Atletico Casarza:
1) n. 15 Vigne Lorenzo che proferiva altresì minacce e ingiurie
2) n. 3 Malatto Alessandro
3) n. 7 Mor Andrea
4) n. 8 Lavaggi Andrea
5) n. 9 Montella Giovanni
6) n. 11 Lavagnino Stefano;
l'arbitro, nonostante i predetti tentativi di ostacolarlo, riusciva a mostrare il cartellino rosso, in primis, al n. 15 Vigne Lorenzo. Quest'ultimo avanzava verso l'arbitro a braccia abbassate e, nel mentre l'arbitro si girava per scappare messosi con il suo fianco sinistro di fronte a lui , lo colpiva con forza con una testata alla parte temporale sinistra alcuni centimetri più indietro della tempia;
l'arbitro accusava immediatamente un fortissimo dolore e un senso di mancamento: spaventato si dirigeva verso la scala che porta agli spogliatoi; l'arbitro, salendo le scale verso gli spogliatoi, seguito dai giocatori dell'Atletico Casarza, veniva insultato e minacciato da una ventina di sostenitori di quest'ultima. L'arbitro veniva altresì raggiunto da ripetuti sputi che lo colpivano alla testa, alla faccia, alle mani e al corpo;
l'arbitro, raggiunto lo spogliatoio, veniva tranquillizzato da un dirigente dalla squadra ospitante e successivamente chiamava le forze dell'ordine temendo per la sua incolumità. Giunti sul posto i carabinieri, acquisiti i necessari documenti, chiamavano il 118 che chiedevano l'intervento di una ambulanza. Gli operatori sanitari, rilevate le condizioni mediche dell'arbitro, contattavano a loro volta il 118 e veniva deciso il trasporto all'ospedale di Lavagna. Successivamente ai controlli operati, l'arbitro veniva dimesso in serata.
CONSIDERATO:
- il comportamento della Società Atletico Casarza che ha garantito la tutela dell'arbitro solo dopo l'interruzione della gara e non durante la stessa;
- l'atteggiamento particolarmente grave, intimidatorio e minaccioso tenuto dai calciatori della Società Atletico Casarza nei confronti dell'arbitro che, non sentendosi più in grado di dirigere la gara e timoroso per la sua incolumità, ha abbandonato il terreno di gioco senza sospenderla e interromperla;
- che, tuttavia, dall'analisi del referto arbitrale, l'arbitro è riuscito ad estrarre i cartellino rosso per 6 giocatori dell'Atletico Casarza, e quindi, a seguito dei predetti provvedimenti il numero legale non avrebbe consentito di proseguire la gara;
- il comportamento gravemente antisportivo, ingiurioso e minaccioso di una parte dei tifosi della società ospitante;
- il comportamento antisportivo e minaccioso dei giocatori n. 3, n.7, n.8, n.9 e n. 11 della Società Atletico Casarza nei confronti dell'arbitro
- il comportamento ingiurioso, minaccioso, antisportivo e violento del giocatore n. 15 Vigne Lorenzo
Visti gli artt.1 bis, 4 , 12, 13, 14 ; 17, 18 e 19 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC
P.Q.M.
1) infligge alla squadra dell'Atletico Casarza la perdita della gara con il punteggio di 0 - 3 a favore della squadra del Borgo Rapallo;
2) squalifica per 4 (quattro) gare effettive i seguenti calciatori dell'Atletico Casarza: Malatto Alessandro, Mor Andrea, Lavaggi Andrea,Montella Giovanni e Lavagnino Stefano;
3) squalifica fino al 31/05/2018 il calciatore dell'Atletico Casarza Sig. Vigne Lorenzo;
4) infligge l'ammenda alla Società dell'Atletico Casarza di € 200,00 (duecento).