Eccellenza: l'Argentina batte il Magra e riapre il campionato

Lo scontro al vertice del campionato di Eccellenza, tra Argentina e Magra Azzurri, finisce 3-1 per i rossoneri che con questa vittoria agganciano i rivali in classifica a due giornate dal termine. Una partita incredibile con episodi arbitrali alquanto discutibili: dal gol del vantaggio segnato dagli ospiti in evidente fuorigioco, almeno tre metri, al finale di gara da "Circo Barnum" con un gol di Niang realizzato a porta vuota mentre il portiere spezzino, insieme ad altri giocatori, è fuori dal campo a discutere con un personaggio non bene identificato, c'è un'altro pallone in campo e l'azione prosegue come neppure nei campetti dei Padri Somaschi si vede. Gol concesso, poi annullato dopo tante discussioni e conseguenti 12 minuti di recupero nei quali lo stesso Niang segna il terzo gol per la sua squadra in contropiede. Per avere tutto ciò abbiamo avuto bisogno di Mario Davide Arace di Lugo di Romagna, addirittura, direttore di gara che alla fine ha perso il controllo della partita, coadiuvato nel suo "lavoro" dagli assistenti Cosmin Budianu di Novi Ligure e Claudio Costantino di Albenga.
Magra Azzurri in vantaggio con Paolo Chiodetti all'inizio del primo tempo poi nella ripresa ribaltamento rossonero grazie a due gol, sugli sviluppi di un corner, realizzati da Andrea Negro e Davide Rovella, prima del finale da teatro.
Adesso il torneo si fermerà per tre settimane, poi gli ultimi 180 minuti che potrebbero anche non bastare per decidere la formazione che il prossimo anno disputerà il campionato di Serie D. Sulla carta i rossoneri sembrano favoriti da un calendario migliore: dovranno far visita alla Sammargheritese già salva prima di ospitare il Rivasamba bisognoso di punti. Il Magra Azzurri, invece, dopo essere stato in testa tutto l'anno potrebbe subire un contraccolpo psicologico e soprattutto dovrà ospitare l'Imperia non ancora tranquillo, e con il rischio di avere altri punti di penalità, ed affrontare la difficile trasferta contro il Genova Calcio, terza forza del campionato. Un finale tutto da vivere.
