Sampdoria e Genoa: i fasti di un tempo sono lontani?
Il calcio ligure, inteso come calcio di massima divisione, non è più protagonista come è stato in passato. Negli ultimi anni Sampdoria, Genoa e ultimamente anche lo Spezia, sono state spesso protagoniste della lotta salvezza e in alcuni casi sono state persino costrette a retrocedere. Potremmo dire che i fasti di un tempo siano sicuramente lontani e per questo motivo è necessario lavorare per il futuro e per far sì che la Liguria torni grande protagonista in Serie A. Vediamo come Samp e Genoa stanno progettando il futuro.
Genoa, una retrocessione che fa male
Partiamo dal Grifone. Proprio poche ore fa, ha parlato Josh Wander, cofondatore di 777 Partners, ovvero la nuova proprietà del Genoa. Quest’ultimo ci ha tenuto a tranquillizzare l’ambiente circa il possibile ridimensionamento di tutto il programma sportivo dopo la triste retrocessione. Il magnate americano ha ammesso che la società abbia commesso degli errori nel corso della gestione ultima (specialmente il fatto di non aver assunto prima Blessin) e che il progetto sportivo sia assolutamente a lungo termine.
Addirittura, Wander ha parlato di un progetto a 20, 30 o 40 anni. È ovvio che le aspettative dei tifosi, quindi, siano sicuramente abbastanza alte in vista del futuro: di certo il Genoa non potrà agire come asso piglia tutto sul mercato, ma ha le potenzialità per organizzare al meglio il programma per la prossima stagione. Come già affermato dalla società stessa, l’obiettivo primario è quello di passare soltanto un anno nella serie cadetta, per tornare subito in massima divisione.
Per questo motivo è stato confermato il tecnico Blessin, così come Johannes Spors per l’area sportiva. Insomma, almeno a parole, la retrocessione non ha fermato le ambizioni del Grifone, che deve vedere come questo momento storico semplicemente come un intoppo momentaneo.
Sampdoria: attacco da rifare
È riuscita ad ottenere la salvezza la Sampdoria, anche se la strada per l’anno prossimo sarà molto tortuosa. Questo perché il campionato comincerà ad agosto e bisogna attivarsi sul mercato per sistemare la rosa. In particolar modo, praticamente da rifondare ci sarà il reparto offensivo: Fabio Quagliarella dovrebbe rinnovare, anche se vista l’età non può assicurare 38 partite l’anno, ovviamente.
Poi c’è il nodo Caputo: l’attaccante è molto apprezzato da tante squadre di Serie A, ed in particolare è la Lazio che sta insistendo perché vorrebbe portarlo a Roma come vice Immobile. Andrà via certamente Sebastian Giovinco, che non è riuscito ad incidere minimamente nel periodo, così come andrà via Supriaha.
Da capire cosa succederà con Manolo Gabbiadini e Mikkel Damsgaard, i quali dovrebbero restare e tornare utili dopo gli infortuni. Si sta, però, facendo sempre più insistente la voce su un possibile approdo di Federico BonazzolI: l’attaccante si è reso protagonista di una stagione molto positiva con la Salernitana e potrebbe tornare utile.
Intanto, il CDA ha confermato che ci sono le condizioni economiche per evitare di correre rischi, anche se la cessione della società sarà fondamentale per quanto concerne il mercato estivo.